Il concetto delle vite precedenti è uno dei temi molto caro all’ipnosi. Infatti, vi sono molte argomentazioni in materia che riportano come sia largamente comune il concetto che tramite la regressione terapeutica si possa evidenziare e presenza di vite passate. Infatti, sono tanti i libri scritti da medici e psichiatri di fama mondiale ove si possono ritrovare esperienze riguardanti le regressione a vite passate di migliaia di pazienti attraverso l’ipnosi.
In pratica, sulla base di questa documentazione, parrebbe che una persona possa guarire conoscendo eventi traumatici in altre vite. Alcuni, poi, si sono spinti oltre, reputando che tutto ciò sia una chiara dimostrazione di una rincarnazione. Ovviamente, specialmente quando si tratta di salute, è sempre bene procedere con i cosiddetti “piedi di piombo”.
Ma, cos’è questa terapia?
Quando si parla di una terapia regressiva si individua un atto mentale volto a tornare in una epoca precedente. Questo, può essere utilizzato per più fini quali, ad esempio, recuperare i ricordi.
Una delle sue funzioni principali è, anche, quella di individuare nei ricordi un qualcosa che possa aver influenzato negativamente la vita attuale del soggetto. In pratica, si potrebbe asserire che sia il mezzo tramite il quale si può andare alla fonte di specifici sintomi, altrimenti visto come la possibilità di comprendere quali possano essere le barriere che impediscono al soggetto di avere la consapevolezza di vite passate.
In conclusione, tutto ciò è considerato come chiave di accesso per attraversare le barriere della coscienza, in modo da poter utilizzare tali informazioni al fine di ottenere una guarigione.
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